La collina in cui è situato il Piano attuativo, costituisce l’attuale fondale naturale della settecentesca villa Terzi, zona interessante sia per la valenza paesaggistica del sito che per l’oggettiva vicinanza al centro urbano di Trescore.
La tipologia prevista dal piano attuativo è quella denominata a “ville sovrapposte” dove ad ogni alloggio si accede direttamente dal giardino in piano o tramite passerelle senza bisogno di scale o ascensori. Inoltre ogni alloggio ai piani superiori è dotato di ampi terrazzi, in parte a verde pensile con pergolati e una zona porticata.
Nei lotti più in alto sul pendio sono invece previste le “ville nel bosco”. Per evitare altezze eccessive delle pareti verso valle, la tipologia prevede di non edificare il piano a contatto con il terreno e di edificare le strutture portanti in arretramento.
L’effetto programmato di “casa sospesa” verrà così accentuato mitigando l’impatto insediativo.
Progetto arch. Alfredo Zappella e Giuseppe Gambirasio