I luoghi di sepoltura sono l'ultima dimora del defunto e il “tramite” attraverso il quale continua a vivere nella mente dei suoi cari.
Scegliendo il linguaggio formale di un volume compatto e monolitico, si è cercato di ricreare quest''intimo, privato, rapporto.
Gli elementi materici che caratterizzano il progetto sono Il rivestimento esterno è in Ceppo di Gré e la croce lignea. Il ceppo è una pietra ornamentale di origini lombarde dall’apparenza umile e grezza, la cui eterogeneità, il colore e la superficie sottolineano la solidità della struttura e il carattere monolitico della cappella, nascondendone l’interno “privato”.
La croce lignea che si incunea nella pietra, oltre a simboleggiare la croce di Cristo, sottolinea quell'intimo rapporto che lega i defunti (la pietra), e i vivi (il legno), in un legame indissolubile.
Solo una fenditura sulla copertura porta un raggio di luce all'interno della cappella, e vuole simboleggiare il rapporto con l'Aldilà.
con gli arch. Mauro Bonfanti e Silvia Gambirasio